Borgo importante della Valnerina, Arrone ha origini medievali. Nel IX secolo, un nobile romano di nome Arrone, prese possesso del promontorio roccioso che domina la valle, realizzando un castello fortificato. Il castello, primo nucleo del paese, sorse nella parte alta ancora chiamata “la Terra” poichè, in quel periodo, la valle doveva essere un grande lago per l’ostruzione provocata dai detriti trasportati dal velino nella Cascata delle Marmore. Ad avvalorare questa tesi anche gli altri toponimi di Casteldilago e di Colle Porto, situati nella stessa porzione di valle.
L’abitato è circondato da un sistema di cinte murarie e di torri che difendevano la strada che collegava la zona di Rieti con quella di Spoleto.
Arrone ha una struttura composta da due antichi nuclei abitativi e da un terzo recente nella parte pianeggiante lungo la strada per Polino. All’interno delle antiche mura de “La Terra” c’è la Chiesa gotica di San Giovanni Battista che vale una visita per la presenza di numerosi affreschi votivi.
Più in basso si sviluppa l’agglomerato successivo che ruota attorno alla Chiesa di Santa Maria Assunta anch’essa ricca di affreschi e dipinti di una certa rilevanza artistica.
