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L’Umbria del Grand Tour – Centro – Randonnée Unsupported (da Spoleto)

Il percorso di una delle randonnée più belle per scoprire il cuore dell'umbria con le sue valli, le colline degli uliveti e dei vigneti, e dei centri storici più conosciuti. Un Tour che fa parte del Brevetto "Unsupported" l'Umbria del Grand Tour (con partenza e arrivo a Spoleto).

Impegno Fisico
Tecnica
Road Book

Il percorso proposto è quello di una delle Randonnée Unsupported che fanno parte del Brevetto l’Umbria del Grand Tour. In questo caso la traccia parte da Spoleto, dal parcheggio dell’Ospedale San Matteo. Il regolamento del brevetto consente infatti di partire da qualsiasi punto del percorso per poi tornare al punto di partenza seguendo la traccia gpx fornita dagli organizzatori.

Tutte le informazioni su come ottenere il brevetto sono sul sito www.umbriadelgrandtour.it

DA SPOLETO A TODI

Si parte affrontando subito una breve ma ripida salita fino a Collerisana per poi scendere a Santo Chiodo e iniziare il primo tratto del percorso, immersi nella campagna spoletina, ricco si saliscendi fino a Uncinano da dove inizia una lunga discesa fino a La Bruna. Si prende a sinistra e si ricomincia a salire fino a Castel Ritaldi. Raggiunto il centro, dopo una breve discesa inizia la salita che ci porta a Colle del Marchese. La salita è abbastanza impegnativa ma il fondo stradale è buono e non c’è traffico.

Si scende poi fino al bivio Moscardini per prendere a sinistra la strada che ci porta a Bastardo. Si attraversa l’abitato e si prosegue in direzione Todi. Si sale per alcuni chilometri e poi si prende a sinistra in direzione Viepri. Il fondo è asfaltato ma un po’ sconnesso ma lo si affronta in salita fino all’incrocio per Viepri e Massa Martana. Ci si immette proprio sul valico della strada dei Monti Martani, si prende a destra e si scende fino a Massa Martana. Usciti dal paese, alla prima rotonda, si prende a destra e si affronta una breve discesa (su fondo un po’ sconnesso), per poi risalire fino a Colvalenza e Todi.

DA TODI A PERUGIA

Arrivati a Todi si costeggiano le mura sulla sinistra fino al tempio della Consolazione per poi salire sulla piazza al centro del paese. Si prosegue affrontando una ripidissima discesa nelle viuzze del centro storico che ci conduce fuori della porta perugina in direzione Ponterio. Si passa sotto lo svincolo della superstrada e si prosegue in direzione Fratta Todina per poi raggiungere Marsciano.

Da qui inizia una salita che ci porta a Cerqueto per poi proseguire sul crinale fino a Montebello da dove si prosegue in salita fino al centro di Perugia. Arrivati a Piazza IV Novembre, il cuore del capoluogo umbro. Da qui si affronta una breve ripidissima discesa su selciato fino all’Arco Etrusco.

DA PERUGIA AD ASSISI

Risalendo via Sant’Antonio si prende poi la strada che porta al vecchio Ospedale di S.M. della Misericordia. Si prende a destra per via del Giochetto e si esce da Perugia affrontando la lunga discesa che dopo Casaglia arriva a Pontevalleceppi. Attraversato il Tevere, si prosegue fino alla rotonda per prendere a destra per via Treves ed immettersi poi sulla sinistra su una strada di campagna che ci porta a Sant’Egidio e, superato l’aereoporto, attraverso via Costa, si raggiunge l’abitato di Bastiola.

Alla rotonda si prende a sinistra e si prosegue dritto in direzione Assisi. Arrivati alla rotonda si sale verso il centro da via Fontebella. Arrivati alla piazza si percorre un anello che da via San Paolo porta alla Basilica di San Francesco per poi ritornare sulla piazza. Si prende a sinistra per via San Gabriele e ci si immette nella via Umberto I e, arrivati alla rotonda proseguire dritto per San Vitale.

DA ASSISI A SPOLETO

Raggiunto l’abitato, appena superato l’arco si prende a sinistra via Colle dei Benzi, un stretta via in salita che poi, proseguendo, si immette nella Via degli Ulivi che, a mezza costa, porta fino alla parte alta di Spello. Si entra nel centro abitato percorrendo una breve e ripida salita che porta ad una zona belvedere sotto il castello. Si scende poi attraversando tutto il centro storico e si arriva alla Porta Romana.

Dopo Spello si prosegue in direzione Foligno che si raggiunge poco dopo arrivando fino alla piazza centrale. Da qui si esce in direzione ovest e si va in direzione Montefalco. Prima di iniziare la salita in località Torre di Montefalco, si intercetta la Ciclabile Assisi Spoleto che si prende a destra in direzione Bevagna. Si attraversa il centro storico percorrendo il corso principale fino alla magnifica piazza medievale per poi prendere a sinistra (fate attenzione perché c’è un brevissimo tratto a senso unico) e si esce attraversando il ponte in direzione Montefalco.

Dopo il rettilineo inizia la salita che ci porta fino ad un primo valico in località San Marco da dove si prende a sinistra una curva a gomito che ci immette sulla strada che arriva fino a Montefalco. Si entra dalla porta principale e si affronta la ripida salita che porta alla piazza principale per poi scendere di nuovo verso un belvedere da dove si può ammirare la sottostante valle, per poi proseguire costeggiando le mura e prendendo a sinistra una lunga e ripida discesa che ci porta fino alla località Casco dell’Acqua dove si riprende la ciclabile Assisi Spoleto, questa volta a destra, in direzione Spoleto.

Arrivati a Spoleto, se non lo si è fatto prima di partire, si consiglia di affrontare la salita da Piazza Garibaldi fino alla Rocca Albornoz per poi passare per il Ponte delle Torri, per il magnifico Duomo e la bella piazza del Mercato, e poi, superato l’Arco di Druso scendere per via Monterone e tornare al parcheggio dell’Ospedale da dove siamo partiti.

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    Foligno
    Bevagna
    Montefalco
Valutazione del percorso

Il percorso è vario e bello ad alta valenza turistica in quanto consente di visitare alcuni dei borghi e città più noti e belli dell’Umbria e di immergersi nel suo paesaggio collinare.

IL BREVETTO UNSUPPORTED

Volendo si può ottenere l’innovativo Brevetto Randonnée Unsupported, recentemente istituito in Umbria per esplorare la regione utilizzando parte dei tracciati delle 5 randonnée che vi si disputano in base al calendario ARI.

Per avere informazioni sul BREVETTO questo è il link al sito: www.umbriadelgrandtour.it.

In base al regolamento del Brevetto, si può partire da uno dei tanti centri attraversati e sta a voi scegliere quello più facilmente raggiungibile. In questo caso la partenza e l’arrivo sono a Spoleto dove c’è un parcheggio gratuito presso l’Ospedale San Matteo, appena fuori le mura.

LE COLLINE TRA SPOLETO E TODI

Il primo tratto è quello meno antropizzato. Si percorrono stradine di campagna tra casolari contadini e piccole frazioni come Santo Chiodo, Uncinano e La Bruna. Le strade non sono trafficate. Si procede in sicurezza, in un continuo saliscendi tra le colline, potendo godere del paesaggio circostante.

Superato Castel Ritardi, il primo centro storico di una certa rilevanza, si prosegue in salita verso Colle del Marchese e poi in discesa verso Bastardo per poi risalire in direzione Viepri e scendere a Massa Martana. Anche questo tratto è particolarmente piacevole da percorrere su strade di campagna poco trafficate.

Il tratto da Massa Martana a Todi nella prima parte, fino a Colvalenza è su fondo sconnesso e quello successivo, fino al alla Consolazione, è migliore, ma un po’ più trafficato. Poi, quando si sale nel centro storico di Todi si entra in zona a traffico limitato. Todi è una delle cittadine più belle dell’Umbria e merita una sosta.

DA TODI A PERUGIA SUL CRINALE DELLA VAL TIBERINA

Affrontata la lunga discesa che ci riporta sulla valle tiberina, la strada non presenta particolari asperità fino a Marsciano incontrando il piccolo borgo di Fratta Todina (che merita una breve deviazione attraversando il castello).

Dopo Marsciano inizia una salita di qualche chilometro fino a Cerqueto da dove inizia un tratto vallonato sul crinale fino a Montebello per poi affrontare l’ascesa che ci porta al centro di Perugia. Il percorso attraversa il cuore del capoluogo umbro e permette di ammirare alcuni dei monumenti più significativi come la fontana di Piazza IV Novembre e l’Arco Etrusco.

PERUGIA E ASSISI IN BICICLETTA SONO UN’ALTRA COSA

Come per quasi tutti i centri umbri, dopo la salita impegnativa, segue una discesa ripida che ci riporta a valle. In questo caso, superato il ponte sul Tevere a Pontevalleceppi, abbiamo la possibilità di attraversare la campagna perugina costeggiando aeroporto di Sant’Egidio e di imboccare il lungo rettilineo che ci porta fino ad Assisi che, da questo lato, si presenta come uno sperone su cui spicca la Basilica di San Francesco.

La visita di Assisi è impegnativa perché è necessario salire fino alla piazza del Comune attraverso stradine strette e ripide, ma ne vale sicuramente la pena per ciò che è possibile vedere percorrendo il centro storico in bicicletta.

DA ASSISI A SPOLETO ALLA SCOPERTA DEI BORGHI DELLA VALLE UMBRA

Lasciata Assisi, ci aspetta una breve discesa fino a San Vitale da dove si prende una stretta stradina in salita che porta agli studi radiofonici di Radio Subasio e prosegue per la Via degli Ulivi fino a Spello. La strada corre a mezza costa tra gli ulivi ed è bella la vista dall’alto della valle sottostante e di Spello, altro borgo umbro di grande pregio che si attraversa in bici percorrendo le sue stradine medievali fino alla Porta Romana in basso.

Il tratto successivo fino a Bevagna è pianeggiante ma le strade risentono del traffico di Foligno, centro importante dell’Umbria che abbiamo la possibilità di attraversare e visitare.

A Bevagna si arriva percorrendo un tratto di ciclabile. Anche il suo attraversamento è estremamente interessante perché si può godere della vista di una delle piazze medievali più interessanti e meglio conservate dell’Umbria.

Lasciata Bevagna si affronta la salita che porta a Montefalco. Il fondo è buono e le pendenze non proibitive. Fa eccezione il breve tratto, molto ripido, superata la porta medievale, che ci porta fino alla magnifica piazza centrale.

LA CICLABILE ASSISI – SPOLETO

La discesa da Montefalco alla ciclabile Assisi Spoleto è molto ripida e bisogna prestare attenzione perchè si raggiungono velocità elevate. Fortunatamente il fondo è discreto e il tratto successivo, pianeggiante, consente di arrivare a Spoleto in modo rilassato attraversando la Valle Umbra accompagnati dalla bella vista, sulla sinistra, del borgo di Trevi.

La ciclabile finisce su una strada trafficata che ci porta fino a Piazza Garibaldi a Spoleto. Da qui si sale verso il centro storico la cui visita completa il repertorio di immagini memorabili accumulate lungo questo fantastico tour.

Racconto dell’esperienza di viaggio

Il percorso della randonnée lo conosco molto bene per aver partecipato alle varie edizioni dell’evento ufficiale che si svolge ogni anno a primavera con partenza e arrivo ad Assisi.

Questa volta ho voluto testare questa nuova proposta del Brevetto Unsupported che ti consente di vivere l’esperienza partendo in qualsiasi giorno dell’anno da qualsiasi punto lungo la traccia fornita dagli organizzatori del brevetto. E’ solo necessario iscriversi, pagando 5€, e ricevere la traccia e il road book, caricare poi il file gpx nel tuo dispositivo gps e seguire le sue indicazioni.

Insieme a due amici randonneurs e un amico propenso a sperimentare questa nuova formula, abbiamo scelto di partire da Spoleto. Abbiamo verificato le condizioni metereologiche scegliendo il giorno migliore e siamo partiti.

Iniziando il percorso da Spoleto si ha subito una percezione diversa rispetto alle esperienze precedenti. Pur conoscendo il percorso, il fatto di iniziare da un punto diverso cambia totalmente la prospettiva. In genere partendo da Assisi la mattina presto, arrivi a Spoleto a metà mattinata e cambia la luce e la percezione dei luoghi.

In questo modo, giocando sulle stagioni e sull’ora del giorno, anche un percorso molto noto può sembrare nuovo e da scoprire.

Così è stato questa volta. Il primo tratto, da Spoleto a Todi è tutto immerso nella campagna coltivata e non c’è presenza di traffico veicolare. Si procede rilassati godendo del paesaggio dovendo affrontare tratti vallonati ed alcune salite come quella di Colle del Marchese, abbastanza impegnative.

La vista di Todi è sempre emozionante e il percorso ti consente di attraversare la cittadina e di poter ammirare i suoi tesori come la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, la Chiesa di San Fortunato, la Piazza del Popolo e le ripide stradine del centro storico.

Il tratto successivo da Todi a Perugia è un po’ più trafficato, ma si tratta di traffico locale perchè il tragitto, in gran parte sul crinale, è parallelo alla superstrada che corre a valle e intercetta il traffico pesante. Da Todi a Marsciano si procede abbastanza spediti. Si attraversa il Tevere e si incontra il borgo di Fratta Todina, un castello medievale, che abbiamo attraversato deviando leggermente dal percorso.

La salita da Marsciano a Cerqueto è regolare e panoramica. A Cerqueto, sulla curva c’è il Bar Desireé, utilizzato come Rando Point dalla randonnée ufficiale. I gestori sono gentili e la sosta è piacevole davanti ad una buona birra e ad un panino con prodotti locali.

Il tratto successivo scorre veloce tra vigneti e scorci sulla sottostante valle del Tevere. Poi si affronta la salita che ci porta al centro storico di Perugia. Abbiamo percorso Corso Vannucci, il cuore commerciale e dello “struscio” perugino, per arrivare a Piazza IV Novembre. In genere è pieno di turisti, ma in questa occasione, nel post coronavirus, la piazza è quasi deserta e lo spettacolo godevolissimo.

L’attraversamento del centro, successivo alla sosta, è abbastanza accidentato, sia per la discesa su fondo medievale fino all’Arco Etrusco, sia per i diverticoli necessari per raggiungere il vecchi ospedale e iniziare la discesa verso Pontevalleceppi.

Il tratto che segue, immersi nella campagna, è rilassante ma non presenta particolari attrazioni. L’unica emozione la si prova quando, nei pressi di Bastiola, si imbocca il lungo rettilineo che porta ad Assisi e si vede il borgo che campeggia sulla pianura sottostante.

La visita di Assisi è imperdibile perchè il suo centro storico è integro e ricco di tesori di varie epoche. Bellissima la vista della Basilica di San Francesco provenendo dall’alto. Purtroppo per via dei sensi unici, la traccia non comprende il passaggio davanti alla basilica di Santa Chiara perchè è contromano. Volendo si può percorrere via Borgo Aretino a piedi da Piazza del Comune fino a Porta Nuova e poi riprendere il percorso.

Lasciata Assisi, a San Vitale si prende la stradina si campagna che ci porta a Via degli Ulivi. Una passeggiata che ci fa arrivare anche a Spello dall’alto. Anche la visita di Spello è un regalo di questo tour perchè, in genere, Spello la si vede dal basso, perdendo molto del suo fascino. Per noi era d’obbligo la sosta nella piazza di Porta Romana per una birra fresca.

Il tratto che segue fino a Foligno è breve e poco interessante. Una bella sorpresa è invece l’attraversamento di Foligno fino alla sua Piazza della Repubblica. In genere facciamo una sosta all’Antico Caffé della Piazza (con arredi originali).

Uscendo da Foligno si viaggia per alcuni chilometri su una strada abbstanza trafficata che, però, lasciamo presto per immettrci nella Ciclabile Assisi Spoleto che ci porta nel centro storico di Bevagna, un altro borgo medievale di notevole fascino, perfettamente conservato.

Poi si affronta l’ultima salita impegnativa per arrivare a Montefalco, la città del Sagrantino che domina la valle Umbra. La piazza centrale è bellissima e una sosta e d’obbligo, anche perchè la rampa affrontata subito dopo la porta è molto ripida.

Si procede in discesa con l’imbarazzo della scelta tra indugiare sugli scorci bellissimi che si aprono sulla valle umbra o sul farsi prendere dal piacere di scendere velocemente fino all’imbocco della ciclabile che ci porta in modo tranquillo fino a Spoleto.

La visita del centro storico di Spoleto conclude questo bellissimo tour che non sarà facile dimenticare per la bellezza dei paesaggi, per i tesori incontrati e per l’atmosfera unica che si respira.

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