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Una esperienza di grande fascino da Santa Maria degli Angeli, passando per Assisi, Spello, Foligno per arrivare fino a Spoleto. Il collegamento da Spoleto ad Assisi è garantito da treni regionali con trasporto bici. Il primo tratto è a mezza costa tra gli ulivi. L'ultimo tratto è sulla Ciclabile Assisi-Spoleto.

Impegno Fisico
Tecnica
Road Book

Se volete vivere qualche cosa di emozionante che può offrirvi l’Umbria, regalatevi questa esperienza in bicicletta. Prendetevi una giornata intera per visitare quattro centri storici di assoluta bellezza. Il tour è lineare, da stazione a stazione, ma il percorso è ben collegato con treni regionali che trasportano le bici. La nostra proposta è di partire da Assisi per arrivare a Spoleto in bici e poi far ritorno con il treno. Ma si può partire da Spoleto con il treno e tornare in bici senza l’assillo degli orari. Il percorso in bici va comunque vissuto partendo da Santa Maria degli Angeli.

Dal piazzale della stazione bisogna prendere la strada in direzione Assisi e Santa Maria degli Angeli (centro). Alla rotonda prendere in direzione centro città perchè vale la pena una visita alla Basilica. Superato il sottopasso si è già nel centro con la Basilica sulla sinistra. Dopo la visita si torna indietro fino alla rotonda iniziale e si prende la ciclabile per Assisi.

La ciclabile si ricongiunge alla strada a traffico promiscuo che sale verso Assisi. La salita non è lunga. Si arriva ad una rotonda e si prosegue dritti verso la Basilica si San Francesco. Dopo il parcheggio, sulla sinistra, si prosegue in salita per entrare attraverso Porta San Francesco e proseguire dritti per via Fontebella (è senso unico) fino alla piazza del Comune. Ci sono alcuni brevi tratti molto ripidi che possono essere fatti a piedi (anche per via dei numerosi turisti che si incontrano). Arrivati alla piazza, si prende sulla sinistra via San Paolo che porta alla Basilica di San Francesco (anche questa è senso unico). Si scende con la vista della basilica sulla destra (imperdibile) e si prende via San Francesco per ritornare alla piazza del Comune.

Il percorso prosegue sulla sinistra della fontana su via S.Gabriele dell’Addolorata, poichè Corso Mazzini e poi via di Santa Chiara sono a senso unico contrario. Si perde la vista della Basilica di Santa Chiara che merita un nuovo loop rientrando da Porta Nuova dopo che si è scesi seguendo il percorso consigliato. Infatti via S. Gabriele si immette su viale Umberto primo che, in discesa, conduce proprio a Porta Nuova.

Si prosegue dritto superando la rotonda e la strada continua in discesa fino a San Vitale (Viole) dove, appena dopo l’arco, si prende a sinistra per via Colle dei Benzi (seguire il cartello Radio Subasio). La strada asfaltata, prosegue con un po’ di saliscendi fino al bivio che si trova alla fine di una lunga discesa rettilinea. Proseguire dritti per Via degli Ulivi. La strada si restringe e presenta alcuni tratti con breccino. Immersi tra gli ulivi si arriva a Spello dall’alto.

Superata la porta prendere via Cappuccini in salita. Si arriva su un piazzale, sotto il castello, con un bel panorama. Si prosegue per Via Torre Belvedere e si affronta la discesa ripida che immette sul corso principale che attraversa tutto il paese e termina sulla piazza della Porta Consolare.

Alla rotonda ci si immette su via Centrale Umbra in direzione Foligno. Dopo qualche chilometro, superato il sottopasso della superstrada, al semaforo si prende a destra e poi subito a sinistra, prima in via dei Trinci e poi, a destra, in via Subasio e ancora a destra in via Mameli per arrivare al semaforo nei pressi del Ponte della Liberazione che attraversa il fiume Topino e immette nel centro storico di Foligno. Si prende a destra via XX Settembre che porta alla piazza della Repubblica. Si prende corso Cavour per uscire da Porta Romana e, imboccata via Roma, prendere a destra per via Pietro Gori seguendo le indicazioni della Ciclabile Assisi-Spoleto.

Dopo qualche chilometro su strade di campagna, all’altezza di Casco dell’Acqua, si arriva sul Canale Teverone, sul cui argine corre la ciclovia che porta fino a Spoleto.

All’altezza del ponte sul Torrente Marroggia (che poi diventa il Teverone) ci si può immettere su Via Marconi, la strada trafficata che porta al centro di Spoleto e alla Stazione ferroviaria, ma il primo tratto può essere evitato proseguendo la ciclabile che raccorda la Ciclabile Assisi-Spoleto con la Ciclabile Spoleto-Norcia che confluisce sempre su via Marconi all’altezza di una rotonda.

Proseguendo per via Marconi, dopo il sottopasso ferroviario, se si prosegue dritto si arriva a Piazza Garibaldi o, in alternativa, se si gira a sinistra, si arriva alla stazione per riprendere il treno.

Volendo visitare Spoleto (consigliatissimo), da Piazza Garibaldi si sale per via dell’Anfiteatro che poi diventa via Ponzianina, via Pierleone, via Vaita Sant’Andrea, via Filitteria, e arrivare a Corso Mazzini (zona pedonale) che può essere percorso con la bici fino a Piazza della Libertà. Qui si sale sulla sinistra per via Brignone che ci porta fino alla Rocca dell’Albornoz. Si prosegue per via Gattaponi girando intorno alla Rocca e incontrando sulla sinistra il Ponte delle Torri.

Finito il giro della Rocca, si prende via Saffi in discesa percorrendo la quale, sulla destra, si affaccia via dell’Arringo e si gode la vista della Piazza del Duomo. Si prosegue e si gira a sinistra per entrare su Piazza del Mercato, superare l’Arco di Druso si prende via Monterone in discesa e si prende la prima a destra (via degli Abeti) che si immette su Corso Matteotti. Al primo incrocio si prende a destra, in discesa, via Martiri della Resistenza. La strada, dopo Porta San Matteo, costeggia le mura e ci riporta in Piazza Garibaldi.

Questa volta si prende a sinistra seguendo le indicazioni per la Stazione.

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  • Santa Maria degli Angeli (Assisi)
  • Spoleto
  • Assisi
    Spello
    Foligno
Valutazione del percorso

Treno + Bici è una formula interessante per praticare cicloturismo. In questo modo si possono percorrere dei tragitti lineari, punto/punto, senza dover necessariamente tornare indietro sui propri passi. E’ anche un modo per esplorare territori senza particolari ansie.

In questo caso, per percorrere i 58 km in bicicletta, procedendo lentamente (12 km/h), facendo soste anche lunghe per ristori e visite varie, da stazione a stazione, si impiegano circa 7 ore a cui aggiungere 35 minuti per il tragitto in treno.

Si tratta di un percorso facile, per tutti, ma osservando alcune accortezze.

La prima parte dalla stazione di Santa Maria degli Angeli ad Assisi è in parte su una stradina di campagna (è segnalata e si prende alla prima rotonda dopo la stazione) e in parte su strade trafficate, se si vuole visitare la Basilica di Santa Maria degli Angeli (consigliata). La stradina si reimmette sulla strada che porta ad Assisi dove inizia la salita. Se si vuole evitare il tratto trafficato, si può salire per la mattonata che porta fino all’altezza del parcheggio della Basilica di San Francesco. E’ abbastanza ripida ma si può fare a piedi spingendo la bici.

Arrivati al parcheggio in una delle due modalità (in bici alla rotonda bisogna andare dritti) si prosegue in salita fino alla Porta San Francesco. La salita verso il centro di Assisi, che corrisponde alla Piazza del Comune, presenta alcuni tratti molto ripidi e, specialmente l’ultimo tratto, è popolata di molti turisti che rendono difficile l’ascesa. In questo caso si consiglia di procedere a piedi.

Arrivati sulla piazza si prosegue sulla sinistra in via San Paolo per scendere verso la Basilica di San Francesco che appare d’improvviso magnifica e maestosa sulla destra. Una sosta è d’obbligo per una foto indimenticabile.

Si torna poi alla Piazza del Comune ripercorrendo l’ultimo tratto in salita fatto in precedenza. Dalla Piazza si prosegue a sinistra per uscire dalle mura del centro storico, ma se si procede lentamente e cin attenzione, si può scendere da Corso Mazzini (senso unico contrario) fino a Porta Nuova per poter godere della vista (e anche visitare) la Basilica di Santa Chiara sulla destra.

In ogni caso si arriva a Porta Nuova che si lascia alle spalle per prendere la strada a traffico promiscuo che, in discesa, ci riporta a valle. Appena giunti a San Vitale, prendendo una stradina in salita sulla sinistra, inizia un percorso che si sviluppa a mezza costa, tra gli ulivi, e ci porta fino a Spello potendo godere di uno splendido panorama. Il fondo è asfaltato con alcuni brevi tratti con breccino.

In questo modo abbiamo la possibilità di attraversare anche il centro storico di Spello in discesa. In realtà, superata la porta, dobbiamo affrontare una breve ma ripida salita che ci porta ancora più in alto sul piazzale della Rocca da dove si gode un bel panorama della valle sottostante. Poi si scende fino alla Porta Consolare facendo molta attenzione, specialmente nel primo tratto molto ripido.

La Porta Consolare merita una foto ricordo prima di proseguire sulla strada a traffico promiscuo che corre parallela alla superstrada ed è frequentata solo da traffico locale. Arrivati a Foligno lo si attraversa in lunghezza potendo apprezzare la bellissima piazza centrale e il corso che ci porta fuori delle mura, sul piazzale Roma, da dove si imbocca il raccordo per la ciclabile Assisi-Spoleto.

Questo tratto del percorso è ben segnalato ma si sviluppa su strade secondarie a traffico promiscuo dove è bene fare attenzione. Imboccata la ciclabile ci si rilassa perchè è quasi tutta su sede propria. fate solo attenzione ai numerosi attraversamenti di strade di campagna. Percorrendo la ciclabile che corre lungo il canale, si ha la percezione della dimensione della Valle Umbra o Spoletina godendo della vista dei paesi arroccati di Montefalco sulla destra e di Trevi e Campello sul Clitunno sulla sinistra.

Da Foligno a Spoleto non sono presenti punti di ristoro se non all’altezza di San Giacomo, dove, facendo una piccola deviazione, si può trovare qualche bar nel paese. Non ci sono neanche fontanelle per cui è bene rifornirsi di acqua a Foligno.

L’ultimo tratto della ciclabile, avvicinandosi a Spoleto, può essere frequentato da pedoni (spesso con cani) e da runners, per cui è bene fare molta attenzione. Finita la ciclabile, il tratto di strada urbana che porta alla stazione è molto trafficato. Fortunatamente è breve.

Se, invece, come consigliamo, volete vistare anche Spoleto, dovete proseguire dritti sempre su strada trafficata, per poi, arrivati dentro le mura a Piazza Garibaldi, salire per le vie del centro storico (a traffico limitato) che conducono a dei tesori straordinari: la Rocca dell’Albornoz, il Ponte delle Torri, il Duomo, Piazza del Mercato, l’Arco di Druso.

Racconto dell’esperienza di viaggio

Poichè siamo umbri, conosciamo molto bene questo territorio perchè molto spesso percorriamo le belle strade che portano a questi tesori di arte, architettura, storia ed eccellenze enogastronomiche.

Questa volta però abbiamo scelto di fare un’esperienza nuova sperimentando l’intermodalità Treno+Bici. Siamo partiti dalla stazione di Terni alle 9:30 salendo su un treno proveniente da Roma (parte dalla Stazione Termini alle 8:30) che ferma a Spoleto, Foligno e Santa Maria degli Angeli. Da Terni a quest’ultima ci impiega un’ora circa ma il viaggio è piacevole.

 

Arrivati a destinazione alle 10:30, siamo andati a far colazione al Caffé Biagetti, al lato della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Conoscendo già la Basilica abbiamo solo scattato delle foto all’esterno, ma vi consigliamo di entrare e visitare la Porziuncola attorno a cui è stata realizzata la Basilica.

La vista di Assisi dal basso è sempre affascinate. La Basilica di San Francesco domina il lato sinistro della “cartolina” che fa da sfondo mentre ci si avvicina. Alla sua vista si dimentica la salita. L’ingresso ad Assisi si presenta subito impervio per la pendenza scoraggiante ma, in realtà, è come intraprendere un viaggio nel medioevo e la fatica resta in secondo piano.

Prima di visitare la chiesa barocca di Santa Maria sopra Minerva, realizzata nel ‘500 all’interno del Tempio omonimo che si affaccia con le sue colonne sulla piazza, siamo scesi verso la Basilica di San Francesco. La sua vista è veramente emozionante. E’ d’obbligo la visita sia della Basilica superiore che la Basilica inferiore con le pareti affrescate da Giotto.

La piazza del Comune è anche ricca di locali dove poter prendere un caffè o fare una breve sosta. Anche la Basilica di Santa Chiara merita una visita. Come già detto, in questo tour abbiamo tralasciato le visite a questi gioielli, ma vi consigliamo di farlo anche se brevemente perchè ne vale la pena.

Abbiamo poi proseguito il nostro percorso verso Spello utilizzando la strada che corre a mezza costa tra gli ulivi, oltre che per motivi paesaggistici e di tranquillità (passano pochissime auto), per poter arrivare a Spello dall’alto e rendere la sua visita più facile. Questa è anche la strada per accedere alla famosa Radio Subasio.

Spello merita anch’esso una visita. Il percorso che abbiamo seguito facilita la percezione di quest’altra perla dell’Umbria. Dal piazzale della Rocca fino alla Porta Consolare, si percorre in discesa tutto il centro storico.

A Spello abbiamo fatto una sosta per il pranzo presso l’Osteria Il Vecchio Opificio. Sosta piacevole in un ambiente gradevole e un ottimo menù.

Abbiamo poi proseguito in direzione Foligno. L’ingresso nella cittadina è agevole, in pianura. Bellissima la piazza centrale dove abbiamo preso un caffè nel famoso Bar Centrale poco distante da Corso Cavour dove la tradizione individua “lu centru de lu munnu” nel birillo centrale del biliardo in un altro antico caffè (ora al suo posto c’è una banca).

Usciti da Foligno il percorso di collegamento alla Ciclovia Assisi-Spoleto non è particolarmente significativo, trattandosi di stradine di campagna a traffico promiscuo.

Più interessante il tratto della Ciclabile che da Capo dell’Acqua arriva fino a Spoleto. Corre lungo il canale Teverone cambiando spesso argine e rendendo il percorso prevalentemente rettilineo un pò “mosso” e più interessante.

Siamo arrivati a Spoleto in anticipo rispetto all’orario per riprendere il treno (partenza alle ore 19:07 da Spoleto, in direzione Terni) e avevamo in programma anche la visita del centro (già fatta più volte ma, in notturna, ha sempre un nuovo fascino). In realtà non è stato possibile perchè le strade erano chiuse per lo svolgersi del carnevale di Spoleto, un evento particolarmente sentito dagli spoletini che si mascherano e seguono gli immancabili carri allegorici.

Suggerimenti

A Santa Maria degli Angeli consiglio la visita della Basilica che racchiude al suo interno la Porziuncola, la chiesa benedettina, sistemata da San Francesco, dove fondò il suo ordine.

Nel borgo, accanto alla basilica, ci sono bar e ristoranti, non tutti turistici, dove ci si può fermare per uno spuntino.

Imperdibile la visita del centro storico di Assisi e dei suoi tesori. Bella la stradina tra gli ulivi che porta a Spello. Anche qui vi suggerisco la visita del centro storico che, comunque, seguendo il percorso, attraverserete in discesa. A Spello ci sono molti locali dove sostare per una colazione o un pranzo. Vi suggerisco il Vecchio Opifico, fuori le mura.

A Foligno val la pena una sosta a Piazza della Repubblica e al Bar Centrale per un caffè, o meglio, un cioccolato caldo e una buona pasticceria.

Il percorso da Foligno a Spoleto è prevalentemente lungo la Ciclabile e, benchè in sicurezza, può risultare un po’ noioso e ripetitivo. Alla fine della ciclabile vi suggerisco Ca’ de Pep, un ottimo ristorante, accogliente con piatti della tradizione umbra.

Imperdibile anche la visita del centro storico di Spoleto.

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